Andare oltre

C’è chi aspetta una persona, c’è chi aspetta il lavoro, c’è chi aspetta di stare bene, c’è chi aspetta un po’ di riposo, c’è chi aspetta una svolta economica, c’è chi aspetta un aiuto, c’è chi aspetta l’amore, c’è chi aspetta qualcosa che non sa come si chiami.
E noi cosa aspettiamo?

E cosa ci aspettiamo da questo nuovo anno liturgico?

Non lasciamoci sovrastare dalle esigenze quotidiane, non chiudiamoci nella ricerche affannosa dei nostri interessi, ma apriamo la porta agli altri prima che sia tardi.

Scuotiamoci dai canoni della quotidianità, della banalità, della mondanità.

Andiamo oltre, cerchiamo oltre, guardiamo oltre.
Cerchiamo il Signore che si nasconde nelle persone povere, nelle persone che soffrono, nelle persone sole e abbandonate, nelle persone emarginate, nelle persone dimenticate.
Solo allora arriverà Natale.
E non sarà Natale un giorno solo.
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Mt 24,37-44