Sono tante le zucche vuote che festeggiano Halloween. C’è chi lo fa per ingenuità, chi invece lo fa coscientemente. In molti credono che sia una festa in maschera innocente a base di dolci, scherzetti e mascherate. Dietro, invece, c’è satana.
Proprio ieri è stata inaugurata a Old Town Spring, vicino a Houston la Chiesa Maggiore di Lucifero, Greater Church of Lucifer. Lo ha annunciato una delle più conosciute sette sataniche americane con tanto di ringraziamenti a chi ha permesso la realizzazione della nuova chiesa. Ma in tutto il mondo ci sono sette sataniche che festeggiano halloween, il loro giorno più importante, i cui simboli hanno radici chiaramente esoteriche. Gli appuntamenti satanici sono otto in tutto l’anno, ma la più importante è proprio il 31 ottobre, in cui inizia il nuovo anno satanico, il compleanno del Diavolo, festeggiato anche dalle sette italiane. Quindi non è uno scherzo e neanche uno “scherzetto o dolcetto” (trick or tread) il cui significato originale tradotto è maledizione o sacrificio.
L’origine risale ai druidi celtici che vivevano dalla Francia alla Scozia e Irlanda che festeggiavanao il giorno di amhain, il principe della morte, signore degli inferi, che doveva essere placato insieme agli spiriti dei defunti, spiriti che avevano un connotato diabolico e malvagio. QUindi venivano rappresentati con fantasmi, scheletri e simboli di morte e diabolici.
I genitori dovrebbero usare le stesse energie per portare i figli a messa piuttosto che alle feste di halloween, educandoli ai valori della comunione dei santi e al ricordo dei defunti, e non a quello del diavolo e delle streghe. Altrimenti, anche se ingenuamente, si collabora a diffondere una mentalità mondiale magico-demoniaca con cui qualcuno, dalle tenebre, cerca di sostituire la cultura e l’etica cristiana.