Cara luna

Cara luna,
buona sera.
Questa sera, però, so che ci sei più vicina di tutte le altre volte. Ho sentito che sarai più bella di tutte le sere. Mi hanno detto che ti vestirai di rosa e che sarai a soli 357mila chilometri. E allora ho ripensato a quelle tante volte che eri con noi e che, però, non ce ne siamo neanche accorti.
Vecchia luna, ci hai accompagnato in modo discreto e silenzioso per tutta la vita e a volte non ti abbiamo nemmeno guardato, né parlato.
Mia cara luna, forse ci siamo dimenticati che eri lì a tenerci la mano, che eri lì a farci coraggio al primo appuntamento, oppure al primo bacio. Sono così lontani quei momenti in cui ci facevi un po’ di luce lungo le strade buie della vita, eppure così vicini.
Ci siamo fatti ingannare ogni volta che il sole ci ha abbagliato e ti abbiamo dimenticato all’alba. Non ci siamo ricordati che presto saresti tornata con la tua luce che si fa guardare con discrezione, che non ti fa chiudere gli occhi, ma che te li fa aprire ancora di più e ci fa restare con il naso all’insù.
Ogni volta che il sole ci ha lasciati sei dovuta arrivare tu ad aprirci lo sguardo. Ci hai fatto vivere le emozioni, i ricordi dell’infanzia, e ci hai fatto sognare, sperare, innamorare e volare, prima che arrivasse il sole a mostrarci con la sua luce rimpianti e delusioni, facendoci tornare con i piedi sulla terra e spezzando le ali che ci avevano fatto volteggiare con te.
Ci hai fatto assopire nel silenzio di mille e mille notti, con la dolcezza del tuo sussurrare quando eravamo piccolini e con la presenza invisibile quando eravamo più grandi, ricordandoci, però, quando eravamo davanti a te, ogni volta, il bambino che era in noi e la fanciullezza che rimane nascosta sempre nel nostro cuore.
Sei sempre stata così lontana, ma sempre così presente. Hai saputo, dall’alto del tuo cielo, scendere anche nel profondo del pozzo e rispecchiarti nell’acqua, per raccontarci come si vede il mondo da dove sei tu. Ci racconterai sempre, adesso, quello che si può guardare da Lassù.
Mia piccola grande luna, spero che non ti dimenticherai di noi e continuerai a farci quella luce senza la quale ogni notte sarebbe troppo buia per essere attraversata, ogni cammino troppo pericoloso per essere affrontato, ogni pericolo troppo pauroso.
Non è vero, come si dice, che ci hai promesso la luna. Tu la luna, cara luna, ce l’hai data ogni volta che ne avevamo bisogno, senza chiedere in cambio nulla.
Stasera abbiamo imparato veramente chi sei, ora che ci stai così vicina, eppure così lontana. Sappiamo che ogni volta che ti sei eclissata, in fondo, eri proprio lì dietro, a darci tutto il tempo di cui avevamo bisogno, per poi ritornare, bella luna, splendente vecchietta luna.
Ora sappiamo che anche quando non ci sarai, tu ci sarai per darci ancora quella speranza che non ci hai mai negato e quella luce che ha sempre vegliato su di noi e che sempre continuerà a vegliare…
Buonanotte cara luna