Una stanza, un letto, un tavolo, una sedia inchiodata al pavimento, un water, nessun contatto, nessun colloquio per un mese, niente libri o riviste, niente oggetti, nulla di nulla.
Sono contrario al 41 bis.
È disumano, è una tortura, è una pratica incivile, talebana, forse peggio della pena di morte.
Qualunque sia il reato commesso, il 41 bis non ha alcuna funzione rieducativa e riabilitativa prevista dalla Costituzione italiana. È incostituzionale, oltre che amorale.
È una vendetta di Stato che si abbassa alla stregua dell’organizzazione che si vuole punire e perseguire.
Piuttosto che impiegare molti fondi per allestire complesse strutture di 41 bis, lo Stato dovrebbe spendere quei soldi per migliorare le condizioni di tutti gli altri detenuti che vivono spesso in situazioni peggiori del 41 bis, con celle affollate, sporche, inospitali e inabitabili.