Dalle piccole cose

Successo, potere, ambizione, posizione sociale. Il consumismo sfrenato, tipico delle società moderne massificate sui beni materiali ed effimeri sembra travolgerci.
Eppure c’è la voglia di cambiare perché tutti ormai hanno capito che chi cerca così di essere felice trova solo qualche momento di piacere, ma di felicità neanche l’ombra.

Basterebbe alzare per un attimo gli occhi dal display sintetico del cellulare e guardare le stelle del cielo.
Sono piccole le grandi cose.

Dio può fare grandi cose anche attraverso piccole azioni.
La semplicità è stata, da sempre, la via privilegiata di Dio.
Non dobbiamo farci prendere dall’ansia del fare grandi cose, dal voler tutto e subito.
Dobbiamo invece essere fiduciosi in Dio e avere la pazienza dell’attesa.
Il seme che cade nel terreno in autunno non cresce subito, cresce in silenzio. Ci vuole tempo.

E’ come la fede: nasce dalle piccole cose, senza fare rumore, pregando in silenzio, vivendo con amore nel terreno della vita, in famiglia, al lavoro, con gli amici, nella comunità di appartenenza.
Seminiamo nel cuore delle persone.

«A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell’orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra». Mc 4,26-34